Ozer Aktimur vive e lavora a Istambul e trascorre periodi di vacanza a Tairano, frazione di Cellio.
Dopo aver concluso gli Studi Accademici ha avviato la sua attività espositiva di scultura.
Fin da ragazzino viene coinvolto nell'attività della sua famiglia sviluppando così un primo spontaneo approccio alla materia. Attraverso il padre che usava il legno in attività di riparazioni impara ad utilizzare gli utensili da laboratorio e ciò fa nascere in lui il desiderio di sfruttare la manualità per creare forme espressive avvicinandosi così naturalmente alla scultura.
La sua produzione artistica, negli ultimi anni, si è concentrata sulla figura umana “rarefatta,” come simbolo di una riflessione sulla Vita, sul Cosmo e sul suo costante ed inesorabile trasformarsi, creando il Tempo e la Storia.
Ozer opera e inventa suggestioni plastiche in spazi aperti, figure umane dinamiche con atteggiamenti esteriori di inedita teatralità; i suoi lavori sono liberi da ogni condizionamento ambientale.
Lo scultore ha partecipato e partecipa a Simposi e rassegne espositive personali e collettive nazionali e internazionali.